
Isola Dino
L’Isola Dino è una perla del Mar Tirreno, situata al largo della costa calabrese vicino a Praia a Mare. Questa piccola isola, la maggiore delle due appartenenti alla Calabria, è famosa per la sua incredibile bellezza naturale e le acque cristalline che la circondano. L’isola è dominata da una vegetazione rigogliosa e presenta imponenti scogliere calcaree che si innalzano direttamente dal mare.
Una delle principali attrazioni dell’Isola Dino sono le sue grotte marine, accessibili solo via mare. Tra queste, la più nota è la Grotta Azzurra, che deve il suo nome al modo in cui la luce del sole, filtrando attraverso l’acqua, crea un effetto luminoso di colore azzurro. Altre grotte degne di nota includono la Grotta del Leone e la Grotta del Frontone, ognuna con le proprie particolarità uniche.
I visitatori possono esplorare l’isola tramite gite in barca che partono regolarmente dalla vicina costa, offrendo un’opportunità unica per nuotare in queste acque trasparenti e fare snorkeling. L’Isola Dino non è solo un paradiso per gli amanti della natura e dell’avventura ma rappresenta anche un importante sito di interesse geologico e biologico, rendendola una destinazione imperdibile per chi visita la Calabria.

Isola di Cirella
L’Isola di Cirella è un incantevole scorcio della costa calabrese, situata di fronte all’omonimo borgo antico, poco distante da Diamante. Questa piccola isola si distingue per il suo ambiente tranquillo e per la rigogliosa vegetazione mediterranea che la ricopre, offrendo un habitat ideale per diverse specie di uccelli e flora endemica.
Caratterizzata da rocce e scogliere, l’Isola di Cirella è rinomata per le sue acque limpide e la ricca vita marina, che la rendono un luogo perfetto per gli appassionati di snorkeling e immersioni. Le sue acque trasparenti permettono di osservare facilmente i fondali marini, popolati da un’ampia varietà di pesci e organismi marini.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’Isola di Cirella è carica di storia. Vi si trovano i resti di un’antica torre di avvistamento, che testimonia il passato strategico dell’isola come punto di difesa contro gli attacchi dei pirati. Questo luogo non solo affascina per la sua bellezza naturale, ma anche per il mistero che avvolge la sua storia antica.
Visite guidate in barca sono disponibili dalla vicina costa, permettendo ai visitatori di esplorare l’isola e di godere delle sue splendide vedute e tranquille spiagge. L’Isola di Cirella rappresenta una tappa imperdibile per chi cerca una giornata di relax e avventura, immersi nella natura e nella storia lungo le splendide coste della Calabria.

Papasidero
Papasidero è un incantevole borgo arroccato nelle profondità delle montagne della Calabria, lungo la valle del fiume Lao. Questo pittoresco paese è rinomato per il suo ricco patrimonio storico e naturale, che lo rende una destinazione ideale per gli amanti della storia e dell’avventura all’aria aperta.
Una delle principali attrazioni di Papasidero è la Grotta del Romito, un sito preistorico di grande importanza archeologica. All’interno della grotta sono state scoperte incisioni rupestri e resti umani che datano fino a 12.000 anni fa, offrendo una finestra unica sulla vita degli antichi popoli che abitavano questa regione.
Il borgo stesso è un labirinto di stradine strette e case in pietra, con una vista mozzafiato sulla valle sottostante. Al centro del paese si erge la Chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio storico che contiene affreschi ben conservati e arte sacra di notevole interesse.
Per gli appassionati di natura, Papasidero offre inoltre numerose opportunità per escursioni e attività fluviali, come il rafting e il kayak sul fiume Lao, noto per le sue acque cristalline e i suoi paesaggi spettacolari.
Visitare Papasidero offre un’esperienza affascinante, dove storia, cultura e avventure naturalistiche si fondono in un contesto di straordinaria bellezza, rendendolo un luogo ideale per una fuga dalla routine quotidiana e un tuffo nel passato e nella natura selvaggia della Calabria.

Palazzo Rinascimentale di Aieta
Il Palazzo Spinelli sorge nell’antico centro abitato di Aieta e domina, con la sua imponenza, le sottostanti costruzioni. Fu fatto costruire nel XVI sec. dai Marchesi Cosentino, signori di Aieta dal 1577. Il palazzo passò nel 1571 ai Cosentino e fu venduto agli Spinelli di Scalea nel 1767. Nel 1913 fu dichiarato monumento nazionale, per poi diventare di proprietà del Comune di Aieta nel 1980.
Questo edificio, dichiarato monumento nazionale, rappresenta una delle gemme più preziose della regione, essendo uno dei pochi esempi di architettura rinascimentale nel Sud Italia.
Il palazzo si distingue per la sua elegante facciata in pietra, caratterizzata da un portale magistrale con decorazioni scolpite che ritraggono motivi floreali e animali, simboli di prosperità e buona fortuna. L’interno del palazzo è altrettanto impressionante, con soffitti a volta e affreschi ben conservati che adornano le pareti, offrendo uno spettacolo di arte visiva che racconta storie del passato.
All’interno del palazzo, i visitatori possono esplorare varie stanze che ospitano una collezione di mobili d’epoca e opere d’arte, che insieme creano un’atmosfera immersiva nel Rinascimento italiano. Un elemento notevole è la Sala del Camino, dove si trova un grande camino in pietra, finemente decorato, che serviva come punto di incontro e di calore durante i mesi invernali.

Museo Blanda
Il Museo Blanda di Tortora è un sito culturale imperdibile per chi visita la regione della Calabria, situato nella pittoresca cittadina di Tortora. Questo museo si dedica principalmente alla storia e all’archeologia, offrendo una finestra sul passato attraverso la vasta collezione di reperti scoperti nell’area circostante, che una volta ospitava l’antica città di Blanda.
La collezione del museo è ricca e variegata, comprendendo manufatti che vanno dall’età del bronzo fino al periodo medievale. Gli oggetti in esposizione includono ceramiche, monete, strumenti quotidiani e gioielli che raccontano la storia quotidiana degli antichi abitanti di questa regione. Particolarmente notevole è la sezione dedicata ai reperti tombali, che illustra le pratiche funerarie e le credenze religiose delle popolazioni antiche.
Il museo non solo custodisce queste testimonianze storiche, ma si impegna anche nell’educazione e nella divulgazione attraverso mostre interattive e didattiche, rendendolo un luogo ideale per visite scolastiche e per chiunque sia interessato a comprendere meglio la storia della Calabria e delle civiltà che l’hanno abitata.
Visitare il Museo Blanda offre ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nel ricco tessuto storico e culturale di Tortora, rendendolo una tappa essenziale per coloro che desiderano esplorare in profondità il patrimonio archeologico e culturale della regione.

Il Cristo di Maratea
Il Cristo di Maratea, noto anche come il Cristo Redentore di Maratea, è una delle statue più imponenti e simboliche d’Italia, situata sulla cima del Monte San Biagio, a dominare con maestà il panorama della splendida costa di Maratea, in Basilicata. Questa statua, alta circa 22 metri e con un’apertura bracciale di 19 metri, è visibile da numerosi punti lungo la costa e rappresenta un punto di riferimento spirituale e turistico della regione.
Realizzata in marmo di Carrara dall’artista fiorentino Bruno Innocenti, la statua è stata inaugurata nel 1965 e si ispira chiaramente al più famoso Cristo Redentore di Rio de Janeiro, sebbene con proprie caratteristiche distintive e un’espressione unica. Oltre alla sua imponenza artistica, il Cristo di Maratea attira visitatori anche per il suo significato religioso, essendo un simbolo di pace e benedizione per i fedeli che giungono qui da tutto il mondo.
L’area circostante offre un santuario, un antico convento e le rovine di una chiesa medievale dedicata a San Biagio, patrono di Maratea, arricchendo l’esperienza con un profondo senso storico e culturale. Il sito offre anche uno dei punti panoramici più spettacolari della regione, con viste che spaziano sul Golfo di Policastro e sulle montagne circostanti, rendendo la visita al Cristo di Maratea un’esperienza indimenticabile sia per la bellezza paesaggistica che per la profondità spirituale.

Parco della Lavanda
Il Parco della Lavanda di Morano Calabro è un luogo incantevole e aromatico, situato nel cuore della Calabria. Questo parco unico offre ai visitatori la possibilità di immergersi in vasti campi di lavanda, che durante i mesi estivi si tingono di un vibrante colore viola e profumano l’aria con il loro inconfondibile aroma.
Il parco non è solo un’attrazione visiva; è anche un’esperienza sensoriale completa. I visitatori possono passeggiare tra i filari di lavanda, partecipare a workshop dedicati alla distillazione dell’olio essenziale di lavanda e scoprire le molteplici proprietà terapeutiche di questa pianta. Durante la stagione della fioritura, il parco organizza anche festival e eventi che celebrano la bellezza e le qualità della lavanda, attirando turisti e appassionati da tutte le parti.
Oltre ai campi di lavanda, il parco è dotato di aree pic-nic e percorsi naturistici che permettono ai visitatori di godere della tranquillità e della bellezza del paesaggio circostante, facendo del Parco della Lavanda di Morano Calabro una destinazione perfetta per una gita all’insegna del relax e del contatto con la natura.

Murales di Diamante
I Murales di Diamante sono una delle attrazioni più colorate e artistiche della Calabria, trasformando il pittoresco borgo di Diamante in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Questo fenomeno artistico ha avuto inizio negli anni ’80 quando, nel tentativo di rivitalizzare il paese e celebrare la cultura locale, artisti provenienti da tutto il mondo sono stati invitati a dipingere i muri delle case, le facciate e i vicoli del centro storico.
Oggi, Diamante vanta oltre 300 murales che adornano le strade del borgo, ciascuno raccontando storie diverse attraverso immagini vivaci e spesso accompagnate da poesie e riflessioni scritte. Queste opere d’arte variano da scene di vita quotidiana, ritratti di persone, rappresentazioni di tradizioni locali a commenti sociali e politici, offrendo una panoramica eclettica e profondamente personale della comunità.
La visita ai Murales di Diamante è un’esperienza unica che permette ai visitatori di immergersi nella cultura e nella storia locale mentre esplorano le stradine e le piazze di uno dei borghi più affascinanti della regione. Ogni anno, nuovi murales vengono aggiunti durante il festival annuale, mantenendo viva la tradizione e arricchendo continuamente l’esperienza visiva.

Grotta del Romito
La Grotta del Romito di Papasidero è un sito archeologico di eccezionale valore storico e culturale, situato nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, in Calabria. Questa grotta preistorica è famosa per le sue incisioni rupestri e i ritrovamenti archeologici che testimoniano la presenza umana sin dal Paleolitico superiore, circa 12.000 anni fa.
All’interno della grotta, gli archeologi hanno scoperto importanti reperti, tra cui utensili in pietra, resti di falò e, soprattutto, incisioni rupestri tra le più antiche d’Italia. Il pezzo più noto è il “Bos Primigenius”, un’incisione che raffigura un toro selvatico, eseguita con straordinaria abilità e considerata una delle espressioni artistiche più significative del periodo preistorico in Europa.
La visita alla Grotta del Romito offre ai turisti non solo la possibilità di ammirare questi straordinari manufatti archeologici, ma anche di immergersi nell’atmosfera di un tempo lontano, esplorando un ambiente naturale pressoché inalterato. Il percorso verso la grotta, immerso nella rigogliosa vegetazione del Parco del Pollino, aggiunge un ulteriore livello di meraviglia e avventura all’esperienza.